‘Z HAUS

La casa può essere semplicemente rappresentata da quattro mura e da un tetto, ma può essere anche molto di più...

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da Emanuele Politi

Personale tecnico

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‘Z HAUS… una parola e mille significati. 

La casa può essere semplicemente rappresentata da quattro mura e da un tetto, come nel più stilizzato dei disegni, ma può anche significare amore, famiglia, sicurezza… Casa può anche dire patria, in cimbro Huamat oppure può generare brutti ricordi come la storia di Luserna ci insegna, come durante la Prima Guerra mondiale quando molti dei nostri antenati hanno dovuto abbandonare la propria casa, la propria haus, odar pezzar sòi huamat, per cercare riparo e protezione in posti lontani.

Proprio sulla casa abbiamo lavorato nel secondo quadrimestre durante il laboratorio manuale della classe II. Le radici di questo progetto nascono dall’argomento Haus trattato durante le ore di tedesco e il modulo di storia-cimbro approfondito tramite lezioni in aula e due uscite didattiche: al Volt del Filò di Chiesa e alla Haus von Prukk a Luserna. Abbiamo quindi potuto creare un solido sapere per quanto riguarda le case di un tempo: i loro ambienti, gli oggetti utilizzati nella quotidianità e gli attrezzi della vita contadina che caratterizzava il nostro Altopiano. 

Nell’ora settimanale di laboratorio manuale in lingua cimbra abbiamo quindi creato un pieghevole dove veniva rappresentata la Haus von Prukk, in tutti i suoi ambienti, abbiamo poi specificato il nome di essi e degli oggetti presenti usando tre colori: uno per la lingua italiana, uno per il dialetto trentino e uno per il cimbro, come è ormai in uso da alcuni anni nella nostra scuola. In questo modo abbiamo potuto giocare con le tre lingue, paragonandole anche a ciò che abbiamo appreso nelle lezione di lingua tedesca arrivando alla conclusione che il nostro Altopiano vive di un intreccio di tedesco-dialetto-italiano-cimbro che si influenzano e che ritroviamo negli oggetti antichi ma anche nei toponimi.

Lo stesso pieghevole è stato poi realizzato dai bambini per la loro casa, andando quindi a rappresentare su carta l’abitazione in cui vivono, gli oggetti che quotidianamente usano.

Infine, dopo la lettura in lingua cimbra del libro “Le case degli animali” di Marianne Dubuc abbiamo ripreso il modulo di scienze-cimbro del primo quadrimestre, proprio sugli animali del nostro Altopiano, e ci siamo sbizzarriti con illustrazioni creative e fantastiche!

Il risultato di questo percorso è un grande pieghevole sulla casa, atti HAÜSAR dove si intrecciano storia, quotidianità e fantasia ma anche italiano, dialetto trentino e cimbro!